
libera traduzione da FOXSPORTS
Facciamo anche noi il nostro articolo di analisi al World Baseball Classic e lo facciamo attraverso un articolo apparso su FOXSPORTS. L’edizione del World Baseball Classic 2017 ha visto Team USA innalzare il trofeo con una grande vittoria sul Porto Rico, e dopo tre settimane di rivelazioni e di un torneo entusiasmante, abbiamo imparato molto di cosa ha funzionato e cosa non ha funzionato. In particolare riteniamo che 7 sono le cose la MLB deve valutare e da cui trarre le conclusioni.

1) Quando si divertono i giocatori, si diverte anche il pubblico
Oltre alla Ryder Cup (torneo internazionale di golf, ndt), non si ricorda un evento di sport minore che ha richiamato così tanto entusiasmo. Il WBC è stato puro divertimento. I tifosi ballavano e cantavano e i giocatori esaltavano dopo ogni battuta valida. Certamente giocare per la squadra della propria nazione trasmette una sensazione unica, ma il baseball non è uno sport individuale. È sempre uno sport di squadra e la MLB dovrebbe fare del tutto per catturare lo spirito di queste gare, indipendentemente che esso derivi da parte dei tifosi (incoraggiare entrambe le tifoserie a mescolarsi nei vari settori dello stadio e con più musica), o che esso derivi da parte dei giocatori (permettendo loro di mostrare la propria personalità e festeggiare). La Lega deve impegnarsi a copiare questa formula.

2) Creare maggiore interesse nelle gare
Uno dei motivi più logici per cui i giocatori non si entusiasmano come nel WBC, è dovuto dal semplice fatto che il campionato è troppo lungo. Quando si disputano 162 gare, è necessario tenere sotto controllo le emozioni e non bruciare le energie nel corso della stagione. Allora perché non interrompere il campionato e introdurre delle partite che richiamerebbero più interesse? Nel calcio vi sono tornei durante il campionato che interrompono la solita monotonia e riaccendono l’entusiasmo della folla. È molto probabile che per attuare ciò la MLB debba accorciare il campionato per inserire altre gare, e molti tifosi avranno da ridire per quanto questo comprometterebbe i record e le statistiche. Però un torneo a metà campionato ad eliminazione diretta sarebbe divertentissimo e richiamerebbe l’attenzione dei tifosi.

3) La regola dell’extra inning non può funzionare
La nuova regola sperimentata con corridori posizionati in seconda e prima negli extra inning è assolutamente da abrogare. Primo, è da sopprimere perché è un invito ad eseguire più smorzate, una strategia che annoia il pubblico. Secondo, è stupida perché non è baseball. Per gli amanti delle statistiche: Saranno attribuiti i punti segnati e battuti a casa in queste situazioni? Si può veramente rendere merito a uno per un punto segnato o battuto a casa quando un corridore è stato messo in base per regola? Saranno punti guadagnati sul lanciatore? Ora, la lunghezza delle gare è un problema serio, ma i tifosi non si annoiano quando una gara si protrae agli extra inning che invece rendono le gare più intense ed entusiasmanti, ed è forse l’unica occasione in cui il tifoso non si annoia per una gara di 4 ore. I veri ritardi sono quando il manager cambia 5 lanciatori in un inning o quando un battitore impiega 45 secondi per aggiustarsi i guantini tra un lancio e l’altro.

4) Rivedere l’orario d’inizio delle gare
Un problema da risolvere per le gare del WBC è l’orario d’inizio delle gare, specie per chi non abita sulla West Coast. Queste gare esaltanti, con finali incandescenti e con gesta spettacolari da parte di giocatori in una cornice festosa di tifosi, spesso non possono essere viste. Queste finali di gare attrarrebbero tanti giovani che invece, per motivi scolastici, sono già a letto da qualche ora. Per coloro che vivono sulla West Coast ha senso iniziare alle 6 di pomeriggio, ma perché non cercare d’iniziare prima? La finale tra USA e Porto Rico si è disputata alle 9 pm, quante persone sono riuscite a vederla fino in fondo?

5) Bisogna coinvolgere di più la tifoseria sud-americana
Una delle cose migliori viste durante il torneo sono stati i tifosi dei Caraibi e dei Paesi sud-americani trasmettere agli Stati Uniti la loro cultura e modo di incitare i propri beniamini. I tifosi della RD hanno trasformato il torneo in festeggiamenti durati un mese, con più entusiasmo sia in caso di vittoria che in caso di sconfitta. Ultimamente la MLB si è impegnata molto per rendere il baseball più accessibile ai tifosi latini, ma c’è ancora molto da fare. Essi formano una larga e fanatica base che ama il baseball, e da parte della Lega devono essere oggetto di maggiore attenzione.

6) Mettere da parte le regole non scritte
Durante tutto il corso del torneo, per qualche ragione i giocatori, senza un programmato accordo, hanno messo da parte le regole non scritte e si sono divertiti. Flippando la mazza dopo un fuoricampo non è stato oggetto delle solite risse tra le opposte squadre. Si è potuto festeggiare in campo! Per la maggior parte, i lanciatori non si sono lamentati quando un battitore ha esaltato dopo aver battuto una valida non ritenendo ciò un insulto, comprendendo che questi giocatori giocano per il loro Paese e ne sono fieri. Questo è come il baseball veramente dovrebbe essere. I giocatori devono essere meno permalosi, il cambiamento deve avvenire in fretta, e in questo la Lega può essere di grande supporto. Vanno puniti quei giocatori che vogliono fare giustizia da soli. Se un lanciatore si sente offeso dopo che un battitore batte valida e festeggia, e poi cerca di colpire volontariamente un avversario, il lanciatore deve essere immediatamente punito. Questo non ancora avviene dietro tacito consenso della MLB. I tempi della permalosità sono finiti, i tifosi vogliono vedere i giocatori che si divertono.

7) Ricordare ai giocatori che è pur sempre un gioco
Questo deve essere un impegno da parte della MLB, tutti si devono divertire. L’emozione non è un nemico. È comprensibile che un campionato lungo 162 gare causi stress, ma l’idea che lo sport sia solo un lavoro, un impegno, e trattato esclusivamente e sempre con la massima serietà è una teoria ormai superata. Nessuno vuole mettere in dubbio l’impegno dei giocatori che è frutto di tanto duro lavoro. Ma quando entrano in campo per la gara, è allora che inizia il divertimento. Questo è un compito della Lega, ricordare che il baseball è pur sempre un gioco e che tutti si devono divertire.
Frankie Russo
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Risi luciano (giovedì, 13 aprile 2017 17:47)
I punti esposti da F Russo sono sostanzialmente condivisibili.
Io dal vivo ho costatato che in Mexico al WBCsi partecipava con maggior allegria,ho visto doppie rubate ,batticorri bunts così da rendere lo spettacolo più divertente!!
Questo è un aspetto tecnico da rivedere considerando che senza battute e corse sulle basi non è più il gioco del "batti e corri"ma una cosa piuttosto noiosa!anche per i tifosi da sempre.ciao