Rod Carew, il direttore d'orchestra

di Frankie Russo

Libera traduzione da ESPN.com

Nessuno più batte come Rod Carew, si diceva di lui che assumeva diverse posizioni in battuta  a seconda di chi era il lanciatore avversario, ma non era del tutto vero. Cambiava posizione a seconda del tipo di lancio che voleva che il lanciatore gli lanciasse. Si avvicinava di più al piatto invitando per un lancio interno e si accucciava di più contro lanciatori potenti per rimpicciolire la zona dello strike. Carew dominava i lanciatori avendo vinto sette titoli come miglior battitore compreso una MB di 377 nel 1977 e una media di 300 dal 1969 al 1983.

Per i più giovani che non lo ricordano, Carew era un piacere da guardare nel box di battuta. Si diceva di lui che era come se dirigesse un’orchestra. Il giocatore che più gli potrebbe assomigliare oggi sarebbe Ichiro Suzuki, anche se Carew si guadagnava più basi su ball e aveva complessivamente delle medie migliori. Basti pensare che Suzuki realizzò un OPS+ di 130 nella sua migliore stagione nel 2004, mentre quello di Carew in carriera per ben 19 stagioni fu di 131, che da solo lascia intendere quale era la sua abilità nel maneggiare la mazza. 

Una delle ragioni del suo successo, era la capacità di eseguire le smorzate a sorpresa anche con due strike a carico, creando non poche difficoltà alle difese avversarie.  Carew trovava sempre buchi nella difesa dove battere la palla. Sapeva leggere la difesa come pochi. Quando vedeva la difesa spostarsi leggermente verso destra, lui riusciva a battere alla loro sinistra, smorzava quando giocavano profondi e batteva nei buchi quando giocavano dentro. Molto dipendeva dalla forza e velocità dei polsi concentrandosi più sui riflessi che sui muscoli.

 

 

E’ un giro di mazza che oggi non si vede più. Adesso si cerca di spedire la palla oltre la tribuna basando tutto sulla potenza. Nel 2016, circa il 25% della palle sono state battute in campo opposto. Tra i giocatori con almeno 250 turni alla battuta, Travis Jankowski ha la media più alta con il 40,8%, seguito da DJ LeMahieu con 39,5 e Adam Eaton  terzo, ma primo se si considera il 27,9% di palle battute esclusivamente a terra. Non si ha una media precisa nel merito per Carew, ma calcoli approssimativi indicano che la sua media sarebbe intorno al 28%.  

Avrebbe Carew lo stesso successo giocando nell’era presente? Certamente sarebbe più difficile controllare lo swing con la media di velocità che è aumentata da 86 a 92mph, quindi Carew non ha dovuto affrontare molti lanciatori con velocità oltre le 90mph, ma esistono calcoli che indicano che sarebbe stato comunque un battitore di successo. Il suo record contro 4 dei migliori lanciatori del suo periodo, di cui tre sono nella Hall Of Fame, danno un’idea delle sue abilità:

 

Jim Palmer (118 PAB): 352/402/429, 10 basi su ball, 5 strike out, 0 fuoricampo;

Luis Tiant (113 PAB):  359/411/553, 9 basi su ball, 8 strike out, 3 fuoricampo;

Catfish Hunter (111PAB): 347/391/624, 8 basi su ball, 10 strike out, 7 fuoricampo;

Nolan Ryan (109 PAB): 301/398/441, 15 basi su ball, 29 strike out 2 fuoricampo.

 

Hunter non possedeva una veloce come gli altri tre, ma i numeri contro di loro sono di tutto rispetto.

 

Contro Mike Cueller e Mickey Lolich che erano i migliori mancini degli anni 70, Carew batté rispettivamente 348 3 329. Ai suoi tempi Carew era molto popolare anche perché si prestava maggiore attenzione alla media battuta rispetto a oggi. Ha partecipato a 18 ASG nelle sue 19 stagioni ed in 15 ha iniziato come titolare. Anche verso la fine della carriera, quando fu spostato in prima base (originariamente un seconda base), prendeva più voti di Eddie Murray e Cecil Cooper. 

 

Sarebbe interessante verificare se Carew, giocando oggi, avrebbe lo stesso fluido giro di mazza e se fosse tentato di più a battere per fuoricampo. Senza dubbio, nel gioco moderno, la potenza ha preso il sopravvento rispetto al mettere la palla in gioco con conseguente aumento di strike out a cui si dà meno importanza.

 

Steven Souza è andato strike out 159 volte in 120 gare battendo però 17 fuoricampo nel 2016 mentre Jankowski, con il maggior numero di palle battute in campo opposto, è andato strike out 100 volte in 383 turni alla battuta battendo solo due fuoricampo.

 

 

E’ proprio il caso di dirlo: di Rod Carew c’è ne uno solo!

 

Frankie Russo

 

Scrivi commento

Commenti: 0