Coach cercano squadra, società cercano coach?

Nella foto Joe Maddon, Chicago Cubs (Getty Images)
Nella foto Joe Maddon, Chicago Cubs (Getty Images)

di Paolo Castagnini 

Sapete quanti sono i coach qualificati in Italia? Sono 1.950. Oltre a questi ci sono numerosi stranieri che non figurano in questa lista. Se le squadre sono circa 400 e consideriamo una media di 2 coach per squadra, potremmo valutare che una buona parte dei coach italiani non opera in campo. Se vogliamo però essere ancora più precisi, dalla lista dei tecnici, 587 di loro dichiarano di non appartenere ad alcuna società. E stiamo parlando di tecnici qualificati e regolari che pagano la quota del tesseramento. Non sappiamo i motivi di questa mancanza di occupazione o forse meglio definire di hobby. Ora tutti noi conosciamo quanto questo ci appassioni e quanto sia bello stare in campo magari per aiutare i giovani a crescere attraverso lo sport che amiamo. Qualcuno non avrà stimoli, altri non sono ben visti dalle dirigenze locali, altri ancora non sanno come fare per comunicare la loro disponibilità.

Baseball On The Road anni fa è venuto incontro a questo problema pubblicando una "Bacheca Tecnici" (sezione che trovate nel menù di sinistra) dove ogni coach può pubblicare i suoi dati, il suo curriculum, la sua disponibilità e i contatti.

 

Ci sono moltissime squadre che lamentano la mancanza di tecnici qualificati. Forse con un po' di comunicazione in più si potrebbe ovviare al problema. Magari qualcuno cerca un allenatore e non sa che più vicino a quello che pensa c'è un coach che aspetta una chiamata o altri che sono anche disposti a spostarsi dalla propria sede. 

 

La bacheca è a disposizione. Potete avere la vostra pagina, con la foto anche da veicolare liberamente per le vostre esigenze. Quando aprite la sezione troverete i nomi dei tecnici, la loro provincia di abitazione e la qualifica federale. Sulla colonna a destra invece c'è il link per entrare nella scheda del tecnico. Se c'è scritto No, significa che il tecnico non desidera contatti per lavoro.

 

La bacheca ha qualche anno e pertanto prego tutti i coach che sono in lista di inviarmi gli aggiornamenti. Questa pagina oltre a servire per offerta e ricerca lavoro può servire anche solo per contattare un tecnico per qualsiasi altra esigenza. Il servizio messo a disposizione da Baseball On The Road è totalmente gratuito e ha l'unico obiettivo di mettere in contatto le società con i coach.

 

Qui sotto potete scaricare la lista dei Tecnici tesserati FIBS 2016, edita dal CNT 

 

Buona preparazione invernale!

 

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ALBO TECNICI 2016
Albo tecnici 2016 al071016-def (1).pdf
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Commenti: 9
  • #1

    diego (venerdì, 09 dicembre 2016 12:21)

    riuscite a fare una stima di quanti, tra i 1950 coach qualificati: 1) hanno veramente qualcosa di serio da trasmettere e 2) esperienza di gioco ad alti livelli?
    Molto spesso senza 2) non si può avere 1)... Dei 1950 ne rimane qualche centinaio buono? Lo dico perchè in serie B un po' ovunque si vedono cose a-bo-mi-ne-vo-li!

  • #2

    Stefano Servidei (venerdì, 09 dicembre 2016 12:44)

    Diego,please,sei esagerato. Male che vada il livello dei tecnici e pari a quello dei giocatori. In serie b poi su vedono robe scandalose.
    Ciao!

  • #3

    Pino (venerdì, 09 dicembre 2016 14:23)

    capisco quello che dice Diego, ed in parte lo condivido, ma in questo sport non ci possiamo permettere di perdere nessuno

  • #4

    Tony (venerdì, 09 dicembre 2016 14:29)

    Ciao a tutti, noi a Rho stiamo cercando qualcuno che abbia voglia di darci una mano con i bambini del mini baseball...vi chiedo di contattarmi tramite il mio contatto fb (Antonio Caloiero).... grazie ⚾️⚾️⚾️

  • #5

    Lamanuzzi Francesco "Franz" (venerdì, 09 dicembre 2016 14:58)

    A Sanlazzaro (bo) stiamo cercando coach giovani , da integrare negli staff esistenti ,nuovo entusiasmo,nuove idee , x squadre under . Contatto su fb ok

  • #6

    PAOLO CASTAGNINI (venerdì, 09 dicembre 2016 15:20)

    Cari amici, innanzitutto grazie per l'entusiasmo con cui avete preso questo articolo. Mi auguro che possa essere veramente utile al movimento.

    Voglio intervenire sul commento di Diego.
    Ho letto un po' di sarcasmo sulla parola "Tecnici qualificati". Per qualificati io intendo che "hanno ottenuto una qualifica". La tua domanda invece è sulla qualità dei tecnici ed è una domanda particolarmente difficile.
    Quando ero giovane ero convinto di saper distinguere un buon tecnico da uno meno buono. Ora che sono "meno giovane" :-) ho molte meno sicurezze. Nella mia carriera ho visto veramente di tutto e sarei in grossa difficoltà. Anche le scelte di gioco che una volta sembravano matematiche ora non lo sono più. Quindi come si fa a definire un tecnico buono? E' una bella domanda e anche parecchio complicata.
    Io credo che dovremmo essere tutti più umili e più sicuri di noi stessi contemporaneamente. Sembra una contraddizione, ma non lo è. Essere sicuri significa sostenere davanti a tutti le nostre conoscenze, senza timori di alcun genere. Essere umili significa saper ascoltare gli altri tecnici come fossero maestri, e non per finta. Essere umili significa osservare con i propri occhi i nostri ragazzi che alleniamo e aiutarli nella crescita anziché plasmarli secondo il nostro volere.
    Hai espresso un problema importante Diego e lo dico con la più grande sincerità di cui dispongo. Vorrei dei tecnici italiani pronti a confrontarsi. Sono stufo di avere quelli che pensano di sapere tutto e quelli che pensano di non saper niente. Ecco cosa vorrei.
    Un saluto a tutti

  • #7

    Giorgio Biancuzzi (sabato, 10 dicembre 2016 11:21)

    A Langhirano (PR) stiamo cercando un coach , da integrare nello staff A2 SOFT esistente. Vedere "Bacheca Tecnici" per mio contatto WA / mail.

  • #8

    PAOLO CASTAGNINI (sabato, 10 dicembre 2016 12:47)

    Visto il vostro interesse abbiamo aperto una piccola sezione di ricerca nella pagina della Bacheca tecnici dove sono riportati i vostri annunci

  • #9

    Frankie (domenica, 11 dicembre 2016 10:51)

    Mi dispiace, ma devo dissentire dal concetto di Diego che molto spesso senza 2) non si può avere 1). Per citare solo alcuni esempi Ted Williams, il più grande battitore di tutti i tempi, non è stato un tecnico vincente; lo stesso dicasi per Tony Gwynn che ha allenato squadre con medie battuta scarse e in ultimo Barry Bonds è durato solo un anno con i Marlins. Il coach non deve portare sul campo le proprie esperienze, ma deve saper comunicare, trasmettere ed insegnare i fondamentali ed il modo giusto di giocare, in effetti è un insegnante. E qui mi allaccio al concetto di Paolo inerente l'umiltà. Se è vero, come in effetti lo è, che ci sono molti tecnici disoccupati, non mi dispiacerebbe affatto, in qualità capo allenatore, avere a disposizione un collaboratore in modo che, oltre ad osservare la crescita dei propri ragazzi, posso aiutare il suo sviluppo secondo le mie filosofie e sicuramente tornerà utile al movimento del baseball in genere. Bisogna partire dal concetto, e qui mi rivolgo alle società in particolare, che una squadra di baseball non si può allenare da solo, esistono troppe differenziazioni tra i vari ruoli ed è fondamentale la collaborazione tra colleghi e la formazione di uno staff di tecnici. Chi la pensa al contrario vive nel mondo della più totale presunzione.