Federico, partire da Torino per la mitica California!

Nella foto Federico Gambedotti (dx) con il suo "fratello" ospitante dopo un allenamento californiano
Nella foto Federico Gambedotti (dx) con il suo "fratello" ospitante dopo un allenamento californiano

di Paolo Castagnini 

Eccoci qui cari amici per presentarvi un altro ragazzo partito dall'Italia nel mese di Agosto per un anno di esperienza negli Stati Uniti. Chi tra i giocatori di baseball/softball, non ha mai sognato la California? Ebbene Federico oltre a passare l'Oceano Atlantico ha avuto la fortuna di approdare proprio nella mitica California. Per lui è molto importante il baseball, ma forse ancora di più la scuola e quindi la scelta è caduta anche su una prestigiosa High School che lo possa preparare per l'Università. 

Dopo Alessio, Filippo, Francesco per il baseball. Azzurra, Gloria, Chiara e Giorgia per il softball, eccovi l'intervista a Federico Gambedotti

Caro Federico, sono circa un paio di mesi che sei in California, cosa ci racconti?

È fantastico sentirsi un cittadino del mondo e poter trascorrere un anno studiando in un paese straniero! Fin da quando sono arrivato mi ha impressionato la disponibilità e l’aiuto che le persone hanno mostrato nei miei confronti.

Sono ospitato da una famiglia che mostra la mia stessa passione per il baseball ed il mio host bro ha la mia stessa età ed è un buon giocatore.

Il clima che si respira in famiglia è sereno e amichevole. Credo che sarà un anno indimenticabile!

 

Come si chiama la scuola che frequenti?

Sto frequentando la San Luis Obispo High School, una scuola piuttosto grande che offre molte opportunità nella scelta delle materie ed anche nell'offerta sportiva.

 

Come sta andando questa nuova esperienza dal punto di vista umano e culturale?

È un'esperienza che mi sta facendo crescere e mi aiuta a diventare autonomo sia dal punto di vista personale che da quello scolastico sotto molti aspetti: ad esempio nella gestione del tempo e dell'organizzazione dei vari impegni quotidiani.

Inoltre ho l'opportunità di imparare la lingua inglese e al momento ho fatto un bel miglioramento, e ne sono piuttosto soddisfatto! Credo che questa esperienza mi tornerà utile anche nel mio futuro professionale, oltre che a livello umano.

 

E da quello sportivo?

La cosa più importante dal punto di vista sportivo sarà avere la possibilità di confrontarmi con un nuovo ambiente, nuovi metodi di lavoro, nuovi compagni, allenatori e mentalità diverse e cercare di imparare qualcosa da tutti per migliorare e fare esperienza.

 

Hai già la squadra? Come si chiama?

La squadra si chiama San Luis Obispo Tigers ed è la squadra della scuola. Mi sembra una buona squadra, con giocatori di buon livello. Vedremo come ci comporteremo in campionato...

Federico con la famiglia ospitante al completo
Federico con la famiglia ospitante al completo

Hai già conosciuto i compagni di scuola e di squadra?

Si certo. Sono molto contento perché vivo in un ambiente cosmopolita con compagni di studio provenienti da più parti del mondo. Alcuni teammates sono molto amichevoli e simpatici!

 

Per quanto riguarda il baseball ci stiamo allenando da circa un mese e abbiamo già iniziato il campionato studentesco, vincendo la prima partita.

 

 

 

Com’è la città dove stai vivendo e vivrai nei prossimi mesi?

La città di San Luis Obispo è la tipica cittadina californiana come vediamo nei film e dove tutti vorrebbero vivere. Le strade sono ampie e costeggiano rilievi aspri e dai colori in questa stagione prevalentemente gialli. La città non è grandissima e mi sono ambientato bene. Non siamo neanche lontani dal mare e ho già avuto occasione di vedere l'Oceano Pacifico!

 

Vuoi mandare un messaggio ai tuoi amici e compagni di squadra?

I miei compagni mi mancano moltissimo! Voglio ringraziare sia il coach che i compagni per tutti gli insegnamenti che mi hanno dato in questi due anni di esperienza in prima squadra.

Li ho seguiti supportandoli e tifando per loro nella scalata ai play off che hanno portato la squadra in serie A Federale! (Grizzlies Torino 48 N.d.r.)

 

Ci tengo anche a salutare i miei compagni della franchigia Fossano/Grizzlies 48 della Under 21 che è una gran bella squadra, unita e competitiva e i cui componenti sono per me i compagni di tantissime partite ricche di emozioni in tutti i dieci anni in cui ho giocato a baseball a Torino e in Piemonte!

 

Com’è stato lo stacco dalla famiglia? Difficile?

Alla partenza non mi sono posto il problema, ora devo dire che mi mancano i miei genitori e mia sorella; fortunatamente le nuove tecnologie consentono contatti frequenti e ci sentiamo spesso!

 

I tuoi genitori ti hanno sostenuto in questa scelta?

I miei genitori mi sono stati molto vicini nei preparativi per il viaggio e soprattutto mi hanno supportato e aiutato a realizzare questo sogno!

 

Hai avuto un buon sostegno da parte di Baseball on The Road prima e dall’agenzia poi?

Dopo il viaggio negli Stati Uniti nell'estate del 2012 con te, Paolo, Baseball on The Road mi è sempre stato vicino e devo ringraziare per tutte le informazioni e consigli che ho ricevuto.

Anche l’agenzia mi ha aiutato nello scegliere lo stato, la scuola e mi hanno preparato per vivere l’esperienza al meglio.

 

Allora come tutti gli altri che quest'anno vivono questa grande esperienza un inboccaallupo mi sembra ci voglia!

Grazie! a tutti e Crepi il lupo!

 

 

 

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