
Nel baseball attuale (italiano e non) è normale adoperare, per la stessa gara, almeno tre lanciatori:
il PARTENTE che viene impiegato per circa 5/6 riprese,
il RILIEVO che a sua volta lancia per 2/3 inning
e il FINALE (closer) per gli ultimi spiccioli di partita. Nel passato in Italia a causa della difficoltà di avere molti validi lanciatori il partente finiva la partita nel bene e nel male e doveva anche andare a battere.
Risultava quindi un giocatore “completo” come gli altri otto in campo e non uno “spezzone” di giocatore utilizzato per qualche ripresa in difesa e basta.
A quei tempi poi i lanciatori se la cavavano bene anche con la mazza:
è sufficiente ricordare:
Giulio Glorioso (media battuta vita 292 – pgl vita 1.82),
Romano Lachi (257-2.23),
Umberto Calzolari (283-2.25),
Stefano Manzini (312-2.25),
ma in genere tutti i lanciatori sotto un pgl di 2,50 battevano al di sopra dei 200.
Poi è avvenuto l’adeguamento al nuovo baseball e tre o quattro lanciatori si alternano ad ogni gara per ogni squadra ottenendo performance di lancio molto positive anche se il rischio di un cambio non azzeccato aumenta in relazione ai cambi e ce ne sono le prove.
Questi lanciatori non vanno più alla battuta, ma sono sostituiti dal Battitore Designato (D.H.) Designato appunto alla sostituzione del lanciatore nel box di battuta).

Stante questa situazione allora salta subito all’occhio quando, nella nostra Ibl un allenatore ( o di vecchissime vedute, o di attenta osservazione ) schiera un lanciatore piuttosto efficace sul monte anche alla battuta dove è parimente abile.
E’ il caso di Alex Bassani, imolese doc, che nel Novara, dopo le esperienze parzialmente positive degli anni precedenti, sboccia sia come pitcher che come hitter. E lo fa alla vecchia maniera, cioè lanciando e battendo in contemporanea.
Non l’ho mai allenato anche se mi è stato sempre “fra i piedi” fin da piccolo quando allenavo suo padre, sufficiente nel gioco, eccellente nella documentazione fotografica del nostro sport.
Ma anche qui, stante l’abitudine degli spettatori (e commentatori) del nostro baseball a non vedere alla battuta il lanciatore che è in pedana, diventa un fatto tanto eccezionale da dover riportare nelle cronache delle partite che “il Novara confida in Alex Bassani, oggi sia lanciatore partente che “battitore designato”.
Dico questo perché vorrei chiarire che un lanciatore che batte non può essere anche il Designato di se stesso: significherebbe che, se sostituito sul monte potrebbe restare in partita “solo” come battitore: il chè è contrario al regolamento.
Franco Ludovisi
Qui sotto gli ottimi numeri di Alex Bassani in attacco
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lamanuzzi Francesco (martedì, 12 luglio 2016 10:18)
Alex " LEX " non è un fenomeno perché lancia e batte nella stessa partita, abbiamo visto spesso situazioni simili, LEX in questi tempi è un fenomeno perché ha la cultura del lavoro, perché si pone al servizio della squadra e dei compagni in maniera totale , perché nonostante i numeri vede sempre dove deve migliorare, vede sempre dove allenatori e compagni possono dargli qualcosa, perché al contrario di molti rimane umile e disponibile, in poche parole è un bravo ragazzo che per nostra fortuna gioca a questo bellissimo sport
ludovisi franco (venerdì, 15 luglio 2016 11:15)
D'accordissimo su tutto con te Francesco,
tranne che si veda spesso nella nostra IBL il lanciatore alla battuta.
Continua pure anche tu a "starmi fra i piedi", come in passato
che mi fa molto piacare.