Questo gesto potrebbe sparire definitivamente?

di Paolo Castagnini

Base Intenzionale addio e cambierà l'Area dello Strike?

da ESPN

La MLB sta studiando alcune modifiche del regolamento che potrebbero essere applicate già dal prossimo anno. La prima è la base intenzionale dove il lanciatore non dovrà più effettuare i 4 lanci, ma basterà dichiararla così come già esiste nel regolamento del softball. La norma è stata approvata dai Proprietari MLB e auspicata dal Commissario Manfred con l'intento di velocizzare i tempi morti di una partita o come piace definire al Commissario "aumentare i ritmi d'azione". La seconda modifica è una variazione della zona dello strike.

Su questa seconda ipotesi sono numerosi i pareri. La volontà è quella di alzare l'attuale parte bassa della zona da "sotto il ginocchio" a "sopra il ginocchio". La modifica non sarebbe di poco conto e mentre i battitori la chiedono da molto tempo, di parere diverso sono i lanciatori.

 

Questa modifica andrebbe nella direzione di aumentare lo spettacolo e i "ritmi d'azione". In sostanza si vuole alzare il numero di palle messe in gioco, mai così basse come in questi ultimi anni.

 

Ora la "palla" passa all'Associazione giocatori per il parere finale.

 

Joe Maddon dei Chicago Cubs però sostiene che questa norma potrebbe andare in senso contrario aumentando le basi su ball quindi contro il motivo stesso per cui è stata pensata. Inoltre non è molto d'accordo sull'eliminazione della base intenzionale dichiarata. "Anche un lancio pazzo potrebbe cambiare le sorti di una partita" ha dichiarato. Joe Maddon ha inoltre detto di non essere così preoccupato sui ritmi di gioco di una partita di baseball, "Ci sono tempi che vanno rispettati".

 

Paolo Castagnini

 

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Commenti: 2
  • #1

    Frankie (sabato, 21 maggio 2016 19:15)

    Come si fa a non essere d'accordo con Maddon sulla base intenzionale? Non spesso, ma volte accade che il lanciatore fa lancio pazzo, e perché togliere questa possibilità? Oltretutto andrebbe a infuire anche sulla gestione del monte in quanto generalmente è il lanciatore suk punto di uscire a dara la intenzionale per poi viene sostituito. In caso di aggiornamento della regola, questo non si verificherebbe. Poi, quante base intenzionale vengono date in un gara? Quanto tempo si perde nell'eseguirla? Il mio punto di vista è che non vale la pena e oltretutto toglire entusiasmo quando succedde. Ho visto i Tigers vinceere all'8° con Fryman in terza e segnare su lancio pazzo. Insomma, non vedo proprio come la variazione della regola possa 'aumentare i ritmi d'azione'.

  • #2

    Frankie (sabato, 21 maggio 2016 19:24)

    Al contrario, l'innalzamento della zona dello strike potrebbe apportare i benefici sperati. Nell'ultima decade il monte di lancio è divenuto sempre più forte, sia come partenti sia come bullpen prendendo il sopravvento sui battitori. Sempre più raramente si assistone a delle complete game e il conteggio dei lanci è diventato un'ossessione. Restringendo la zona dello strike ovviamente, diminuirebbe gli strikeout favorendo la messa in gioco di palle apportando, questo si, più ritmi d'azione. E seppure una gara dovesse andare per le lunghe, sarebbe sempre meno noioso.