Michael Conforto, il Re della battuta potente

Premessa di Paolo Castagnini

Oggi parliamo di Michael Conforto, un Italo/Americano che sta facendo parlare di sé in quanto sta lanciando i suoi Mets nella corsa contro gli agguerriti National in questo primo scorcio di stagione.

Ecco i suoi numeri: AVG .342 - OBP .418 - OPS .1050 il tutto condito con 4 homer nelle prime 22 partite giocate. Insomma un'altro Story, un po' meno famoso del rookie che sta facendo impazzire Colorado, ma che a parte il numero dei fuoricampo è dietro decisamente a Michael Conforto. La cosa però che ci tocca un po' da vicino è la sua storia di sangue Italiano.

Nella foto Mike Conforto. il padre di Michael
Nella foto Mike Conforto. il padre di Michael

Michael Conforto è figlio di Mike ex giocatore di football e di Trace Ruiz medaglia d'oro Olimpica nel nuoto sincronizzato. In ogni intervista Michael Conforto racconta le sue origini italiane. "Nella mia famiglia sono cresciuto con spaghetti e cibo italiano" racconta.

 

Al suo esordio a New York c'erano tutti, ma proprio tutti. La sua famiglia al completo: Papà, mamma, le zie, ma soprattutto il nonno che fierissimo delle origini italiane ha sempre accompagnato il nipote sui campi da baseball fino dalla Little League ed è sempre stato sicuro del suo successo.

 

Alla domanda quel'è il paese che vorresti visitare più di tutto Michael ha risposto senza esitazioni: "l'Italia, vorrei vedere i luoghi delle mie origini".

 

Il 30 Aprile nella gara contro San Francisco, 6-5 a favore dei Mets, Michael ha quasi vinto la partita da solo: 3 RBI e 2 punti segnati con 3 valide su 4 turni (Singolo, Doppio e Fuoricampo)

 

Ecco qui sotto un articolo apparso recentemente su ESPN e tradotto come sempre dal nostro Frankie Russo.

di Frankie Russo

Libera traduzione dal sito ESPN.com

 

Girare forte è il motto di Michael Conforto sin da quando giocava nella Little League e al liceo fino al college. Quindi non c’è da sorprendersi se oggi risulta come il giocatore che colpisce con potenza più di ogni altro in questo primo mese di campionato. Le sue battute potenti sono state considerate al 30,6 per cento mentre Bryce Harper è secondo a 28,8.

 

Il giro di mazza di Conforto è il migliore del lineup dei New York Mets e potrebbe essere considerato uno dei migliori di sempre nelle majors. Conforto è migliorato molto da quando è stato spostato nella terza posizione del lineup e potrebbe essere considerato il più bel giro dai tempi di John Olerud o ancora del meno recente Keith Hernandez.

 

 

Michael Conforto ha un giro veloce, corto e riesce a tenere la mazza nella zona per un lungo periodo di tempo, oltre ad essere maturato nel cercare di ottenere sempre il massimo ogni volta che mette i piedi nel box di battuta.

Ha tutti i mezzi per vincere il titolo di migliore battitore.

Ha un giro di mazza che gli permette di battere con potenza la palla bassa nella zona, caratteristica di molti battitori mancini, ma non con la sua stessa costanza.

 

Conforto riesce a battere la palla forte a terra, in linea e anche al volo. E lo fa dovunque la palla è lanciata, a conferma di una MB di 310 in tutti e quattro i quadranti della zona. Quasi tutte le valide sono state realizzate contro lanciatori destri, ma ultimamente ha girato bene, con buon contatto, anche contro il mancino dei Reds Brandon Finnegan.  

Possibilità di stabilire un record

 

Non ci si aspettava che potesse battere con tanta potenza, ma è in grado di battere molti doppi. Ha realizzato più valide da due basi (22) nelle prime 74 gare rispetto a qualsiasi altro giocatore nella storia dei Mets. Di questo passo è possibile immaginare che potrà stabilire il nuovo record di franchigia stabilito da Bernard Gilkey (45) nel 1996 e quasi raggiunto da David Wright in quattro occasioni, tre volte con 42 e uno con 41.

 

Cosa c’è da aspettarsi?

 

Sia tramite sondaggi con i media, sia tramite chi di baseball fa la sua fonte di guadagno, Conforto è stato accostato a Matt Holliday (Cardinals), Kyle Seager (Mariners) ed ex Pirate Brian Giles. Altri lo hanno paragonato a Joey Votto (Reds) ma ci sembra eccessivo considerato i pochi turni in battuta contro lanciatori mancini. Ma è un ragazzo intelligente che sa ascoltare e immagazzinare consigli dai compagni Curtis Granderson, David Wright e specialmente da Michael Cuddyer fino allo scorso anno.

 

Non si accontenta di essere uno dei tanti, vuole produrre sempre al meglio e sicuramente ci riuscirà. Ha confidenza in se stesso, è uno di poche parole. E’ facile prevedere una MB di 275 con 20 fuoricampo e 80 punti battuti a casa in una stagione prima che venga consacrato definitivamente.

La storia di Conforto

Quando gli è stato chiesto sulla storia del suo swing, Conforto ha detto che le buone abitudini si acquisiscono da piccoli.

 

“Quando ero molto giovane, alcuni coach della Little League mi dissero che avevo uno swing particolare, ma non mi soffermai molto sull’asserzione. Crescendo avevo preferito il football e giocavo a baseball solo durante l’estate. Arrivato al liceo, continuai a girare la mazza forte. Al college lo swing divenne ancora più aggressivo e cominciai a praticare di più. Il capo allenatore, Pat Casey, fu l’uomo delle emozioni, mi curò sull’aspetto mentale. Poi ci fu un altro coach, Pat Bailey, che curò il mio swing. Fu una dura fase di apprendimento. All’inizio del primo anno di college, fui terribile, dovevo essere titolare, ma fui messo in panchina e saltai le prime tre/quattro gare.  Spesso sento dire che si può lavorare sulla meccanica e quant’altro, ma la struttura e le basi del giro di mazza restano pressoché uguali. Ed è la verità, ho visto molti video di quando giocavo nelle World Series della  Little League e vedo che non è cambiato molto.”

 

Ecco le statistiche di Micjael Conforto

 

Sotto l'analisi del suo swing

 

Frankie Russo

 

 

Scrivi commento

Commenti: 0