Amato in passato, ma negli ultimi tempi anche odiato dai fans di tutto il mondo, Alex Rodriguez è comunque un giocatore che fa parlare di se. I suoi tifosi di New York si sentono traditi da quel campione che comunque ha contribuito nel passato alle grandi prestazioni della squadra e sembrano tutto sommato accettare il suo ritorno anche se il vecchio amore ormai non c'è più. Se in tutti gli stadi d'America Alex Rodriguez viene accolto da un assordante buuuu... allo Yankee Stadium qualche timido applauso si sente sempre.
Alex è ad un passo da uno dei suoi innumerevoli bonus della lunga carriera. All'inizio di ogni partita tutti sono in attesa per vedere che cosa succederà.
Il prossimo traguardo ormai vicinissimo è quello dei 660 fuoricampo in carriera di Willie Mays. Alex è a 659 e ne manca uno solo.
Il contratto prevede che gli Yankees gli verseranno un bonus da 6 milioni di dollari. Un bel premio! C'è però da capire che cos'è un "premio" per gli Americani. Un regalo? niente affatto! Qui non si fa niente per niente ed è proprio questo principio che ha fatto grande questa nazione. I 6 milioni di dollari devono in qualche modo rientrare nelle casse Yankees con l'opportuna maggiorazione dei guadagni.
Ecco pertanto che l'arrivo di un battitore ad uno dei grandi traguardi, Willie Mays 660 hr - Babe Ruth 714 - Hank Aaron 755 - Barry Bonds 762, porta alle casse della squadra, che detiene i diritti commerciali, notevoli quantità di denaro. In che modo? Merchandising: t-shirt, pennant, biglietti venduti in apposite manifestazioni, ecc.
Il problema è chi comprerà le magliette con l'immagine di Alex Rodriguez con i 660 hr che eguagliano il record di Willie Mays? Probabilmente pochissimi e quindi il rischio è un grande flop commerciale.
Ecco pertanto che gli Yankees sembra non abbiano alcuna intenzione di pagare i 6 milioni di bonus. Nel frattempo ovviamente gli avvocati di Alex Rodriguez stanno affilando le armi. Qui in America sono tutti in attesa per vedere cosa succederà quando quella palla sorpasserà la recinzione finendo tra le fortunate mani di qualche tifoso il quale non si sa che cosa ne farà. La tratterrà come un'icona sperando in un suo valore o la ributterà in campo?
Ormai basta poco tempo per sapere come finirà.
Un saluto a tutti da New York
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