
Lo scrittore statunitense John Grisham, suo malgrado, è divenuto di fatto, a seguito del successo dei suoi libri tutti inseriti nella bacheca dei Best Sellers, l’unica vera icona del “Legal Thriller” o meglio, nella vulgata degli appassionati del settore, il sinonimo eclettico ad ampio respiro.
Tuttavia a detta di molti critici della letteratura americana, Grisham, per stile e contenuto delle storie trattate, non è destinato a lasciare quell’indelebile impronta che lo incastoni tra i grandi.

E’ qui che si potrebbe aprire un cenacolo in servizio permanente al fine di delineare il vero successo di uno scrittore poiché John Grisham, licenziato e naturalizzato avvocato in virtù degli studi universitari, e dunque portato a divulgare testimonianze e fatti accaduti nella vita quotidiana, rappresenta non solo il testimone ma altresì anche l’anima del cittadino americano della strada, ovvero quello che desidera le cose semplici di tutti i giorni, che anela a conoscere sempre la verità, che vive con lo stimolo impostogli dalle discipline sportive che ama e che in sintesi sono lo stile della sua vita a stelle e strisce: il football ed il baseball.
Il primo come espressione di irruente potenza e predominio, il secondo quale profonda filosofia e religione senza le quali non c’è nesso con la realtà.

Questi i messaggi che hanno colpito le centinaia di migliaia di lettori sparsi nel mondo ed in particolare Francesco Mecucci, giovane giornalista viterbese che ha inteso realizzare un eccellente blog diorama su questo scrittore: John Grisham Italia.
Se ne stiamo parliamo ora qui in Baseball on
the Road è perché il Grisham, per noi appassionati di baseball, ha lasciato con tatto la sua toga nell’anticamera
e, dopo aver indossato il carismatico Red Cap, è andato a raccontarci le vicissitudini e l’importanza del perdono nel meditativo romanzo “Calico Joe” (2012) proseguendo sull’onda lunga di quel suo
primo impegno che è stato il film “Mickey” (2004) sia come sceneggiatore sia come produttore e non uscito in Italia per via di un flop mediatico al botteghino.

Ma in definitiva perché John Grisham è l’autentico “Uomo dei Sogni” avendo costruito sulla sua proprietà di Cove Creek ben 6 diamanti dove dal 1996 giocano oltre 26 squadre di
Little League di cui una lui stesso è stato allenatore. E tutto ciò nel pieno rispetto dell’incisivo monito di Babe Ruth quando invita “a sentirsi orgogliosi d’averci qualcosa a che
fare con il baseball”
Vai al blog di Francesco Meucci John Grisham Italia
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