
Traduzione dall'articolo su ESPN dal titolo: Strange But True feats of 2014
3^ Parte
I più strani ma veri episodi dei lanciatori
Difficile dire quale sia stato l’episodio più strambo successo a David Price nel 2014: Il fatto che abbia concesso nove valide consecutive contro gli Yankees, o quando, al suo ritorno al Tropicana Field per la prima volta dopo essere stato ceduto ai Tigers, concesse una sola valida nel primo inning e perse la partita?
Nel 2008 Rich Harden concesse solo nove valide complessivamente nel primo inning durante tutto l’anno. Ma il 17 settembre, il rookie dei Dodgers Carlos Frias concesse 10 valide nel primo inning in una sola partita. E non riuscì nemmeno a finire l’inning. Seppure è successo al Coors Field (stadio notoriamente favorevole ai battitori, ndr), rimane comunque un episodio strano.
Il fenomeno dei Mets Jacob deGrom ebbe un inizio di partita strabiliante il 16 settembre contro i Marlins. Eliminò al piatto i primi otto battitori per poi concedere una valida al lanciatore avversario Jarred Cosart.

In una gara del 14 aprile contro Atlanta, il rilievo B.J. Rosenberg dei Phillies affrontò tre battitori concedendo tre fuoricampo. Quant'è strambo l’episodio? Per far un paragone anche il rilievo dei Pirates Mark Melancon ha concesso tre fuoricampo come rilievo, ma avendo affrontato 593 battitori.
Il rilievo dei Blue Jays Sergio Santos deve essere un fanatico del numero tre. Questo è quanto accaduto il 17 aprile contro i Twins: tre battitori affrontati, tre basi su ball, tre punti segnati su tre lanci pazzi. E sapete quant’altre volte è successo nel corso dell’ultimo secolo? Corretto, mai!
Tre dovrebbe essere anche il numero magico di Jerome Williams (in foto). Ha sconfitto gli A’s lanciando per gli Astros. Li ha battuti di nuovo lanciando per i Rangers, e li ha battuti ancora una volta lanciando per i Phillies. Tre vittorie contro la stessa squadra nella stessa stagione giocando per tre differenti squadre. Un record difficile da eguagliare anche giocando alla Play Station.
Cole Hamels ha affrontato 23 battitori con le basi piene. Justin Verlander ne ha affrontati 21 e Johnny Cueto 20. E Clayton Kershaw? E’ successo la prima volta il 28 agosto e solo tre volte nel corso della stagione, e naturalmente non ha concesso nemmeno una valida. Non succedeva dal 23 maggio 2013. Per fare un paragone Verlander ha concesso 10 valide con le basi piene nel periodo in cui Kershaw ne ha concesso solo una.
Il 20 aprile Hector Noesi dei Rangers, concesse sette punti in un solo inning ai White Sox. Fu rilasciato da Texas e dopo cinque giorni fu tesserato dai White Sox stessi.
Il 23 luglio Yu Darvish nonostante avesse lanciato solo 4 1/3 inning contro gli Yankees, fu accreditato con una gara completa, grazie alla sospensione della partita per la pioggia e a qualche disguido da parte degli addetti al campo di gioco degli Yankees.

Le più strane di tutti gli episodi appartengono a due partenti. Il 10 aprile, il partente degli Indians Danny Salazar eliminò 10 avversari White Sox al piatto ma fu sostituito prima di eliminare il dodicesimo. Da tenere presente che l’undicesimo eliminato fu per un errore di corsa sulle basi. Tredici giorni dopo, il partente dei Cardinals Michael Wacha eliminò al piatto i primi nove battitori affrontati, ma non riuscì ad andare oltre il quarto inning. Precedentemente, nella storia moderna del baseball, è successo una sola volta che un partente registrasse più di 10 kappa senza poi eliminare più di 12 avversari. Poi la stranezza del caso ha voluto che succedesse due volte in due settimane.
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