________________________________ Reclutamento: I nuovi giovani

Il nuovo Park Field Forlanini di Milano fortemente voluto da Faso
Il nuovo Park Field Forlanini di Milano fortemente voluto da Faso

di Alessandro Calzati

N.d.r. Ricevo e pubblico integralmente questa mail dall'amico Alessandro Calzati Architetto di Venezia.

Ciao Paolo

anche se ormai penso tu conosca la mia opinione, che non ho mai mancato di esprimere in questi ultimi anni in cui mi sono riavvicinato al baseball, voglio comunque lasciare il mio contributo al rilancio del baseball italiano.

Premesso che non ho la verità in tasca né tantomeno sono un grande conoscitore della materia. Sono stato vent'anni lontano dal baseball a cui mi sono riavvicinato nel 2008 in maniera sistematica, dapprima per cercare di riorganizzare il baseball a Casalecchio di Reno, patria delle Calze Verdi, poi a Venezia, con la Libertas Fenice.

Vent'anni nei quali sembra non essere cambiato nulla, in diversi ambiti.

Ho ritrovato gli stessi stadi di vent'anni fa, la stessa assenza mediatica, la stessa scarsa incidenza sui più giovani e sulle famiglie, lo stesso alone di "mistero" che grava sulle regole del gioco.

Rispetto a vent'anni fa ho trovato cambiati gli accessori per la pratica sportiva e forse anche cambiati gli atleti: ragazzi meno aggressivi, meno "cattivi" in campo, ma forse eravamo noi un pò troppo "carichi" essendo figli degli anni '80!

 

Conosci meglio di me la situazione socio-economica in cui stiamo vivendo e in cui vivremo, in prospettiva, per diversi anni ancora.

La società è cambiata, l'età media si è innalzata, lo sport non è più una prerogativa dei "giovani" e non è più solo fatto di attività agonistica. Il successo di Decathlon è legato proprio alla diffusione dello sport di massa a livello amatoriale (calcio, sci, nuoto, fitness, ciclismo, basket...) e indubbiamente proporre articoli sportivi a prezzo competitivo ha invogliato molte persone a praticare sport.

 

Fornisco qui brevemente alcune idee.

 

1) Impianti sportivi attraenti. 

Non solo per andare a vedere una partita, ma per trascorrere del tempo in un "bel posto" in cui si respira sport. Impianti sportivi con un vero bar-ristorante (aperto al pubblico sempre, non solo in occasione delle partite), magari un minimo di verde pubblico, negozi o semplicemente vetrine di articoli sportivi, gift-shop dove comprare articoli correlati al baseball (abbigliamento, oggettistica, libri, dvd). 

 

2) Sport economico

Giocare a baseball costa una cifra. Se pensi che con un pallone da 15 € si può giocare in 22 persone a calcio, se pensi che il volley può essere praticato in spiaggia, su un prato, in palestra, in un qualsiasi spazio scoperto o coperto, con la sola presenza di un pallone e di una rete/corda...come fare per rendere competitivo il tecnicissimo baseball? Proposta: qualcuno (la FIBS?) vada a parlare con i dirigenti Decathlon e contratti per un ritorno massiccio di articoli correlati, ad un prezzo più che abbordabile. 

Poi è chiaro che se ci fossero più spazi disponibili, come nel caso del campo pubblico del Parco Forlanini di Milano, sarebbe ancor meglio!

Noi da qualche tempo a Venezia ci alleniamo d'inverno presso un tennis club, dove vorrei proporre l'acquisto di una macchina lanciapalle. In teoria questa servirebbe anche ai tennisti...

 

3) Presenza mediatica

Vedo un sacco di ragazzi che vanno in giro vestiti come atleti o tifosi di squadre americane. Merito di Majestic e di Footlocker, che hanno commercializzato, con un certo successo, capi d'abbigliamento "baseball style" con i loghi di Red Sox, LA Dodgers e NY Yankees. Poi parli a questi ragazzi, gli chiedi qualcosa e loro neanche sanno cosa sono quelle strane scritte.

Accendi la tv e scopri che bene o male tanti sport hanno i loro testimonial (calcio, rugby, volley, basket, scherma, nuoto), ma i nostri atleti sono assenti.

Film sul baseball ne sono stati fatti molti ma in Italia vengono raramente trasmessi. 

Gli stessi canali tematici di Rai (Scuola, Sport, Edu) non tengono in considerazione il baseball.

Considera che le mie figlie vedono spesso nei cartoni animati scene in cui i personaggi giocano a baseball o softball (cartoni giapponesi!).

 

4) Quali giovani?

La tecnologia digitale ha allontanato altri interessi quali lo sport e motocicli. Un mio amico che è nel settore mi raccontava che da anni il settore scooter-motocicli di piccola cilindrata ha subìto un crollo, perchè non c'è più domanda. Negli anni '80 se non avevi uno scooter prima e un "125" dopo, eri uno sfigato. Oggi ai ragazzi interessa solo tampucciare uno schermo o una tastiera con le dita. Vado in palestra e vedo ventenni che ogni due movimenti si fermano a chattare. Nel frattempo i quarantenni sudano come bestie e sollevano quintali di ghisa. E' dura far ritornare lo sport in generale come un "interesse prioritario". 

Su questo, io sono abbastanza sicuro che si debba puntare sui "nuovi italiani" di origine caraibica, coreana, filippina. Loro già conoscono il baseball perchè molto probabilmente i loro genitori lo hanno praticato. E' un pò come il caso del cricket. Non ci sono ragazzi italiani ma ragazzi pakistani e indiani. E' il loro sport. Ai vari Mario Rossi non interessa? non importa, puntiamo su chi ha già affinità con battute e prese al volo.

 

 

Saluti

Alessandro Calzati

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