di Paolo Castagnini - Michele Dodde - Frankie Russo - Giovanni Delneri
Oggi è la vigilia di Natale e tutti noi sentiamo il bisogno di fare e ricevere gli Auguri. Auguri sinceri che molti, per ricordare la nascita di Gesù, rappresentano con il Presepe . Il primo in Italia fu costruito da San Francesco d'Assisi nel 1223 a Greccio un piccolo comune di Rieti: « Si dispone la greppia, si porta il fieno, sono menati il bue e l'asino. Si onora ivi la semplicità, si esalta la povertà, si loda l'umiltà e Greccio si trasforma quasi in una nuova Betlemme » Forse il nostro Presepe non è all'altezza di quello, ma vuole dare lo stesso significato. Se Giuseppe e Maria arrivassero presso un nostro campo da baseball chiedendo asilo come potremmo accoglierlo?
Ecco quindi la rappresentazione di un Gesù vicino a noi, che condivide e rispetta le nostre passioni.
Da quasi tre anni è nato questo sito internet e voi cari lettori ci seguite con costanza e pazienza. Il nostro lavoro è quello di dare notizie, curiosità e cultura del nostro sport preferito.
Cerchiamo sempre di schivare le polemiche che riteniamo inutili pur affrontando i problemi che viviamo tutti i giorni.
Auguri di Buon Natale cari lettori e lasciatemi ringraziare oggi qui i collaboratori più stretti per il grande lavoro che a titolo assolutamente gratuito offrono a tutti noi lettori. Buon Natale Giovanni Delneri o TERZABASE come ti piace essere chiamato per le favole che ci racconti. Buon Natale Michele Dodde per i pezzi che scavano nella profondità delle pieghe del baseball e softball, scritti con penna incantevole. Buon Natale Frankie Russo che con le tue traduzioni di articoli dagli Stati Uniti ci hai aperto un mondo quasi sconosciuto. Buon Natale a tutti quelli che anche saltuariamente ci hanno inviato i loro articoli e le loro riflessioni.
Ed infine Buon Natale a tutti voi cari lettori. Seguiteci sempre.
Ho chiesto ai tre collaboratori principali di inviarvi un messaggio e lo hanno fatto qui sotto dopo di me.
Paolo Castagnini
Cari lettori di Baseball On The Road, qui a Lecce, dove vivo , a Natale, c'è più luce. Le giornate si allungano, pigre, come il fumo dei camini che si sparge intorno alle case. Il fuoco, alla sera, ti parla di cose che sapevi già e d'altre che speri tanto, siano vere. Dolci, come il profumo delle bucce d'arancia nella brace.
A Natale, qui a Lecce, l'alba è più vicina ed intanto che l'aspetti, c'è sempre la stessa Stella, ad oriente, a farti compagnia. E' buono il Natale che conosco. E' fatto di pane fresco con le noci e di un bicchiere di vino rosso, un pò abboccato.
Questa è la ricchezza della mia città: Questa ve la posso offrire, se l'accettate, assieme al sorriso del Bambino che nasce ed all'alba del nuovo anno. Ed aspettare questa parlando di baseball vero, d'antan e del futuro. Sempre con grande stima e simpatia,
Michele Dodde
Tutto è iniziato per gioco...un commento, uno scambio di opinioni, qualche considerazione personale, una traduzione e poi la richiesta di un maggiore impegno.
Un'esperienza bellissima che mi ha aiutato ad aprire ulteriormente l'orizzonte sul meraviglioso mondo del baseball.
Tramite il blog ho avuto il piacere e l'onore di conoscere tante note personalità che ruotano intorno al baseball nostrano, sport unico nella sua specie, e che mi hanno incoraggiato a continuare in questa nuova avventura.
Un sincero ringraziamento a tutti i lettori di BOTR con l'auspicio che continueranno sempre più numerosi a seguirci anche nel 2015.
Un affettuoso augurio per le festività natalizie a voi e alle vostre famiglie.
Frankie Russo
Sono ritornato in sogno dal mio mitico Preside TERZABASE, per augurare a Lui e a tutti gli appassionati del gioco del BASEBALL, un BUON NATALE e la speranza di un migliore 2015.( Portavoce di questo messaggio è il grande Giancarlo Manfrè, interbase funambolesco.).
Cari ragazzi, questo sport è difficile se lo si vuole rendere difficile, ma basta usare il “fagiolo”come disse il grande BABE RUTH e tutto si trasforma in una grande passione. Non sottovalutate, se durante la gara venite impiegati poche volte,(come non succede in altri sport ) e qui sta il segreto. Dovrete essere concentrati come in una partita a scacchi e questo gioco lo è veramente.
Quando tra un inning e l’altro tornate nel dugout, non dovrete rilassarvi molto, le vostre batterie dovranno essere sempre cariche e l’obbiettivo è quello di vincere sempre divertendosi.
Il lanciatore che è il fulcro della squadra, (proteggendosi sempre il braccio che lancia), farà mente locale sui lanci non chiamati strike dall’arbitro, perché dovete sapere che alcuni arbitri (anche molto bravi) non riescono leggere bene la traiettoria di alcune palle con molto effetto e allora sta al pitcher trovare la giusta misura.
Il Catcher, che veniva definito erroneamente come il meno sveglio del gruppo, invece è l’unico difensore che vede l’intero diamante e definirei il regista. Gli altri componenti stiano sempre in allerta e anche gli esterni, a cui viene erroneamente attribuito di pagarsi il biglietto per vedere la partita, sappiano che una palla persa in primavera, potrà pregiudicare un successo a fine stagione.
Ora caro TERZABASE vado a consegnare questo messaggio all’ultima slitta in servizio. Spero che ti arrivi in tempo, perché devi sapere che anche qua in Paradiso, il Servizio Postale ha molte difficoltà.
G.C.M
TERZABASE
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