________________________________ Break in Glove

Quante volte vi sarete trovati nella situazione di dover cambiare il vostro guanto? L'acquisto è già un problema: quale comperare? quanto costa? dove lo trovo? L'arrivo del nuovo guanto è però sempre eccitante; non vedi l'ora di provarlo, ma poi alla prima partita inesorabilmente lo rimetti nella borsa e riprendi la tua vecchia ciabatta.

Quello nuovo è troppo duro.

Cosa fanno i grandi della MLB? Seguiteci in questo articolo da MLB.com  tradotto per noi come sempre dal mitico Frankie RussoPlayers use all types of methods to break in

 

Come "rompono" i Pro

Intendiamo il guanto! I giocatori usano vari metodi per rompere i propri guanti. Qualcuno addirittura riesce ad ottenere una perfetta ricetta riscaldandolo nel microonde.

 

Anche i Re a volte commettono degli errori. E Re Felix Hernandez sorride quando racconta la storia non andata a buon fine. Una storia che deve mettere in guardia tutti i giovani che sognano un giorno di indossare una casacca della Major League.

Abbiamo scoperto che a Hernandez piace rompere il guanto nuovo con un oggetto che si trova in cucina ed emana calore e radiazioni.

 

“La prima cosa che faccio, è mettere il guanto nel microonde per circa un minuto e mezzo”, racconta Hernandez.

 

Non è inusuale per i giocatori rompere il guanto con questo metodo, ma bisogna prestare molta attenzione, specialmente se sei nelle majors.

 

Nello spazio riservato per la stampa del nome, viene utilizzato un materiale differente, e una volta mi sono distratto.

Il guanto ha preso fuoco!” conclude Hernandez.

 

Il terza base dei Rangers, Adrian Beltre, ha usato lo stesso sistema qualche volta, ma non è rimasto entusiasta e ride nel sentire la storia capitata all’ex compagno di squadra. Beltre è più tradizionale, preferisce usare il guanto nuovo prima della partita finché non si ammorbidisce al punto giusto. 

Altri giocatori usano la schiuma da barba, altri l’acqua calda, o il microonde ed altri ancora lo mettono sotto il materasso finché non è pronto.

 

Un recente questionario ha dimostrato che la maggior parte dei giocatori sono fedeli ai vecchi sistemi. I guanti da ricevitore sono i più difficili da rompere. Molti ricevitori usano quello nuovo solo per il lavoro del bullpen, lasciando quello già lavorato per la partita. Altri preferiscono ricevere le palline dalla macchina lancia palle. All’inizio non è facile effettuare la presa, ma è un sistema che funziona.

 

Una cattiva abitudine è far rompere il proprio guanto da un altro giocatore. La forma del guanto è una cosa seria, ognuno ha dei movimenti diversi con la mano e rischia di rovinare il guanto. Puoi prestare la mazza, ma il guanto mai!

 

 

Il lanciatore dei Mariners Hisachi Iwakumara preferisce iniziare la stagione con il guanto vecchio per poi usare il nuovo nel corso della stagione.

 

 

“Non faccio nulla di anormale”  ci dice. “Lo uso per il bullpen, lo uso per riscaldamento e tutto continua nella normalità. Quando giochi, il guanto fa parte del tuo corpo quindi preferisco romperlo nel modo più naturale.”

 

Mike Carp dei Rangers è anch’egli un tradizionalista. Ci impiega mesi per rendere il suo guanto confortevole. Spera sempre di trovare un compagno per il riscaldamento con un braccio potente.

Poi ci sono quei giocatori che vogliono il guanto più morbido possibile come il seconda base dei Padres.

 

“Io voglio il mio guanto morbidissimo”, dice Jedd Gyorko. “Delle volte i guanti sono già relativamente morbidi, ma io lo voglio proprio sciatto. Capita di iniziare a dicembre per poi usarlo l’anno successivo.”

 

Il guanto è molto personale, fa parte di te stesso, fa parte della partita e delle volte anche della storia. Beltre non è uno che si affeziona al proprio guanto, preferisce cambiarlo ogni due o tre anni.

 

“Uno solo ne ho voluto conservare,” racconta Beltre soddisfatto, “Quello con cui ho vinto il primo Guanto D’Oro.”

 

N.d.r. Cari amici per concludere questo simpatico articolo, ecco un filmato di come Shigeaki Aso definito da C.J. Wilson, Brandon Philips, David Wright, e Hanley Ramirez il "guru" dei rompitori dei guanti Wilson, prepara un guanto.

 

 

 

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Commenti: 4
  • #1

    ceby 24 (giovedì, 04 dicembre 2014 08:25)

    ci mettero' qualche tempo per ammorbidire un guanto nuovo tanto tutti più' o meno ne hanno almeno un'altro pronto , ma non MALTRATTEREI mai un guanto mio come nel filmato..... ASSOLUTAMENTE :) :)

  • #2

    franco ludovisi (giovedì, 04 dicembre 2014 08:58)

    Quando abbiamo cominciato a giocare noi vecchietti, subito dopo la seconda guerra mondiale nel 1945, non si trovavano guanti nuovi, ma solo quelli che erano stati lasciati dalle truppe di occupazione americane.
    L'impronta della mano di chi l'aveva usato era diversa dalla nostra ed allora il problema era di adattarla a noi.
    Si prendeva un secchio pieno di acqua, vi si immergeva il guantone, lo si lasciava una notte a mollo, lo si estraeva dall'acqua e lo si indossava tutto bagnato avendo cura che la pelle ancora morbida assumesse la forma da noi desiderata. si lasciava poi il guanto così adattato ad asciugare completamente e solo dopo lo si cospargeva di grasso di cavallo per ammorbidirlo. Semplice vero?

  • #3

    Luca Pavan (giovedì, 04 dicembre 2014 09:18)

    Nemmeno il baccalà si tratta in questo modo!!! :-( :-(

  • #4

    gus (sabato, 06 dicembre 2014 20:06)

    io usavo la schiuma da barba nei tempi recenti (per modo di dire) e parecchi anni fa, il grasso rawlings e non andava male....