
Se n'è andata Ilaria Molossi. La Molossina come veniva affettuosamente chiamata, Ila per gli amici.
Se né andata dopo anni di sofferenza infinita a causa della sua malattia.
Ila è stata una persona importante per me. Oltre ad una cara amica (di web solamente purtroppo vista la distanza che separa Verona da Parma) è stata forse la persona che più mi ha spronato a scrivere. Il mio "pitcher poeta" diceva sempre. Un giorno di tanti anni fa le scrissi che la consideravo la mia "Musa ispiratrice". Credo sia stata la frase che maggiormente apprezzò.

Aveva un linguaggio tutto suo nello scrivere, nello stesso tempo dolce e graffiante. Amava il baseball, la sua squadra del cuore, il Parma baseball; Aldo Notari, Massimo Fochi, Sal Variale e tutti quelli che l'hanno accompagnata nelle stagioni del Grande Parma . Per il fratello Filiberto, giornalista della Gazzetta di Parma, aveva una venerazione assoluta.
Amava anche gli Yankees e il suo "favorite player", Derek Jeter.
Sembra un destino che se ne sia andata dopo l'ultima stagione di Derek, quasi a dire: "Ho visto tutto ciò che c'era da vedere".
Mi mancherà. Mi mancheranno le sue e-mail diventate negli ultimi anni messaggi su facebook. Ciao Ila riposa in pace. Qui
sotto l'ultimo messaggio che mi hai inviato
Ho superato momenti che credevo di non poter Superare....
Ho vissuto dolori che pensavo mi stessero per Annientare.
Ho assistito a delusioni da persone che mai avrei pensato perché a loro ho dato solo BENE.
Ho domande alle quali non trovo Risposta
....Ma sono qui, perché la mia VITA non è ancora finita e prima o poi la mia Rivincita...
CI SARA'....!
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Ezio Cardea (giovedì, 13 novembre 2014 00:37)
“ Carissimo Giorgio, so per esser nata nella stampa che i ringraziamenti non vengono pubblicati... perciò io non te lo chiedo, ma casualmente e sottolineo casualmente ho letto sul tuo sito lo scritto del Signor Ezio Cardea che non ho il piacere di conoscere. Mi sono commossa per due ragioni:
1. qualcuno mi legge...
2. parole che merito solo per la sincerità in ogni mia esposizione, ma è stato veramente lodevole
Quindi, amico mio, ti chiedo di rivolgergli il mio commosso sincero very thanks
anche per le parole nei confronti di Aldo...
Thanks, ila Molossi “
Sono le parole che non posso dimenticare rivolte a me da Ila Molossi. Anche per me è stato casuale l’incontro con questa straordinaria donna avendo letto, apprezzato e condiviso il suo ricordo di Aldo Notari su Tuttobaseball di Giorgio Gandolfi. Non puoi avere idea, caro Paolo, di quale grande emozione e commozione mi avessero procurato quelle inaspettate parole pronunciate da una persona che non conoscevo. Ho affidato a Giorgio i miei più cari ringraziamenti da porgerle mentre mi proponevo di trovare l’occasione per conoscere questa donna di cui fino a quel momento ignoravo l’esistenza e che mi è subito parsa straordinaria nel leggere le sue toccanti parole per la scomparsa di Notari.
Purtroppo il destino è stato più veloce e mi resta il grande rammarico di non averla potuta incontrare.
Ora mi rivolgo a lei: permettimi di darti del tu, cara Ila “comanche”, le parole veramente sincere che ho usato per Notari e che tu hai apprezzato fino a commuoverti , le dedico a te perché vedo anche in te come in Notari quelle grandi qualità umane e di passione che ti hanno resa speciale agli occhi di chi ha avuto la fortuna di conoscerti ed anche ai miei che ti hanno scorto troppo tardi. La tua "Rivincita" sta nel meraviglioso ricordo che lasci.
Very thanks, Signora Ila Molossi, very thanks!
Ezio Cardea