________________________________ Bochy e Yost a confronto in gara 7

Nella foto Bruce Bochy festeggiato dai giocatori nello spogliatoio dopo gara 7 delle World Series
Nella foto Bruce Bochy festeggiato dai giocatori nello spogliatoio dopo gara 7 delle World Series

di Frankie Russo

 

Traduzione dall'articolo su ESPN  dal titolo: Bochy vs Yost: Game 7

 

Andiamo ad esaminare le mosse dei due manager che hanno portato le loro squadre a disputare una delle più avvincenti gara 7 degli ultimi anni.

Bruce Bochy

Ned Yost



LINEUP

Per vincere le World Series avendo sul monte un lanciatore come Tim Hudson con moderata velocità, Bochy ha optato di tenere in panchina Travis Ishikawa e utilizzare un migliore difensore in Juan Perez inserendolo nono nel lineup. Michael Morse è rimasto DH e Brandon Crawford è sceso all’ottavo per alternare i suoi battitori destro/sinistro/destro.

Ned Yost ha lasciato invariato il lineup che ha avuto tanto successo in gara 6 con Nori Aoki battendo secondo e Mike Moustakas ottavo alternando anche lui il lineup destro/sinistro/destro favorendosi contro un non potente bullpen avversario, con l’eccezione naturalmente di un certo Madison Bumgarner.



STRATEGIA OFFENSIVA

I Giants sono riusciti ad eseguire il pesta e corri dalla seconda in due occasioni, sfidando il forte braccio di Alex Gordon anche con il lento Pablo Sandoval, e creando le situazioni che hanno poi portato a segnare due dei tre punti totali.

Il tentativo di Lorenzo Cain di rubare la seconda nel primo inning con due eliminati, ha dimostrato la volontà di Yost di essere aggressivo, ma non si sono presentate molte opportunità.  Ordinando una smorzata di sacrifico nel quinto inning mettendo corridore in posizione punto con Bumgarner sul monte, presentava un’occasione rara per cercare di pareggiare la partita, quindi valeva la pena concedere un’eliminazione.



GESTIONE DEL MONTE

Bochy ha utilizzato il bullpen molto presto sostituendo Hudson nel secondo inning con due eliminati. Jeremy Affeldt non solo ha chiuso l’inning, ma ha proseguito fino al quinto eliminando sette avversari , per la sua più lunga prestazione dal 2012 e 22° inning senza concedere punti. E’ stata la preparazione per l’ingresso di Bumgarner.

Avendo programmato di utilizzare  Guthrie come partente in gara 7 comportava un considerevole rischio, e lasciandolo sul monte per il quarto inning ha determinato la segnatura del terzo punto che, con il prevedibile ingresso di Bumgarner, sarebbe stato troppo da recuperare per i Royals. Il ritardo nella sostituzione da parte di Yost ha ridotto le prestazioni del trio Herrera-Davis-Holland e la possibilità di tenere il risultato pari. Iniziare il quarto inning con  Guthrie, è costata la partita ai Royals e anche le World Series.



DECISIONI DIFENSIVE

L’inserimento di Perez ha pagato dividendi quando la sua corsa lungo la linea di sinistra per catturare la battuta di Aoki nel quinto inning  ha evitato a KC di segnare e a SF di mantenere il vantaggio. Difficilmente Ishikawa avrebbe effettuato la presa.

Non si sono presentate molte occasioni alla difesa dei Royals per potere invertire la direzione della gara.



INSTANT REPLAY

Bochy ha richiesto il replay sulla scivolata testa avanti di Eric Hosmer in prima nel corso del terzo inning ed ha vinto la sfida che ha avuto come risultato il completamento di un doppio gioco, svuotando le basi con il DH Billy Butler prossimo battitore.

Yost non poteva fare altro che aspettare 2 minuti e 57 secondi per la decisione che veniva presa negli studi di New York e che avrebbe invertito la chiamata arbitrale a suo sfavore.



VOTO BOCHY - 10

VOTO YOST - 7



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