Sabato gli Angels hanno finalmente raggiunto la testa della classifica nella AL West per la prima volta dal 5 luglio 2011. Se vogliono rimanerci però bisogna che due dei suoi più forti battitori escono da una lunga crisi. Mike Trout e Josh Hamilton hanno combinato per un deludente 12-per-82 (.146) con solo tre battute da extra basi nelle ultime 11 partite.

Gli A's hanno ancora  10 partite da giocare contro gli Angels, di cui sette nelle prossime due settimane. Se non riescono a uscire dalla attuale crisi, potrebbero trovarsi a lottare per un posto nei playoff dovendo affrontare in uno spareggio i temibili avversari di sempre: i Detroit Tigers.

I Nats pare abbiano terminato il periodo altalenante post All Star aggiudicandosi entrambe le serie a zero contro i Mets e Pirates vincendo sei consecutive. La fortuna ha certamente avuto un ruolo importante. Hanno vinto quattro gare per un solo punto con un record più accettabile di 17-18 in tali situazioni.

I Dodgers hanno segnato solo sette punti in una serie da tre persa a zero contro i Brewers, vedendo ridurre il vantaggio nella divisione a 3,5 gare. Fortunatamente 27 delle 36 rimanenti partite sono contro squadre attualmente con una percentuale sotto .500, e sono 39-23 contro tali squadre quest’anno. Clayton Kershaw ha ora sei partite complete, che rappresenta il massimo per un Dodger da quando Ismael Valdes ne realizzò altrettante nel 1995. 

Anche se non giocando al meglio in Cleveland, gli Orioles rimangono i gran favoriti per vincere la AL East. Forse la domanda più interessante sarebbe quella di sapere cosa hanno intenzione di fare per il resto della stagione con Ubaldo Jimenez?