________________________________ Gli Auguri di Buon Natale del nostro Giovanni Delneri

BUON NATALE  al n°3 al First baseman, che quando ha un ospite scomodo, lo controlla a vista come un segugio.

BUON NATALE al n°4 al Second baseman, sempre  attento a distruggere i corridori, con un doppio gioco di cui è maestro.

BUON NATALE al n°5  al Third baseman, che ha le chiavi d’accesso alla Casa Base.

BUON NATALE al n° 6 allo Shortstop, l’acrobata, che deve intercettare  quelle palle insidiose  che a volte rimbalzano sul terreno e deviano il percorso, tanto insidiose che quando il diamante era in terra battuta, usava un guanto speciale a quattro dita e nel catturare la palla, raccattava anche terra e sassi per tirarla a un compagno della difesa, nel minor tempo possibile.

BUON NATALE  ai n°7-8-9 gli outfielder che dovrebbero pagare il biglietto per vedere la partita, ma che quando vengono chiamati in causa non possono fallire, perché una palla persa in primavera gli può costare il campionato in autunno.

BUON NATALE ai Suggeritori, che sono sempre ai margini della loro area o vagano come gli Apaches  in territorio proibito.

BUON NATALE ai Coach, che tranquilli nel loro dogout, poi esplodono alla prima chiamata dubbia dell’arbitro.

BUON NATALE  agli Arbitri o Umpaia o  Blackman, che l’esperienza li renderà sordi, muti e meno ciechi e che la loro presenza è indispensabile, perché senza loro non si può giocare una partita. Non hanno sostenitori e se a fine partita i  coach daranno loro la mano, allora sarà un grande giorno.

E infine BUON NATALE  a tutta la Redazione di BASEBALL ON THE ROAD, prezioso Informatore Nazionale.

Ora ragazzi se sotto l’albero o accanto al Presepe troverete una bella pallina da baseball, conservatela  in un posto sicuro nella Vostra cameretta o dove più vi aggrada. Facendo così la salverete dal suo destino  che dopo essersi illusa delle carezze del Pitcher e dell’affettuso abbraccio del Catcher, al primo lancio intercettato dal battitore, verrà sonoramente bastonata e a volte sbattuta con violenza sul palo del foul, che determinerà un fuori campo e che sé avvantaggerà gli ospiti, sarà maldestramente rigettata in campo e destinata agli allenamenti, dove di mazzate ne prenderà all’infinito. Solo se parteciperà a gare a San Francisco, potrà eventualmente finire nelle acque della Baia, dove un tifoso dopo averla pescata con un retino, l’asciugherà con cura e le farà apporre un autografo al campione che l’ha colpita, per poi finire in personali bacheche come l’icona di un eroe. E lei con le sue più che cento cuciture vi sorriderà.               

BUON NATALE DA TERZABASE