
Mercoledì 19 Dicembre dalle 17.00 alle 18.30 presso il Liceo Scientifico Linguistico N. Copernico di Verona (Via Anti 5), con la collaborazione di Baseball On The Road e MB Scambi Culturali si terrà un Seminario sulla mobilità internazionale. Al seminario parteciperà Federico Castagnini che si troverà in Italia in occasione delle feste. Noi del Baseball e del Softball abbiamo un'attrazione in più per andare negli Stati Uniti a studiare l'inglese, in quanto c'è sempre la speranza di poter praticare il nostro sport preferito. La conoscenza approfondita della lingua inglese è però al giorno d'oggi un'esigenza per tutti i giovani. Ecco perché il Liceo Copernico di Verona, attento all'insegnamento delle lingue, ha accolto con entusiasmo la nostra proposta.
Per partecipare al Seminario per chi non frequenta il Liceo Copernico di Verona è sufficiente inviare una mail a Baseball On The Road
La presentazione di MB Scambi Culturali
Il recente studio EPI (English Proficiency Index) sulla conoscenza dell’inglese nel mondo, basato sui risultati dei test di inglesi sostenuti da oltre due milioni di utenti, ha esaminato il livello della padronanza della lingua più importante per lo studio, il lavoro, gli affari e la crescita economica.
I risultati di tale ricerca evidenziano che il livello di conoscenza dell’inglese tra i non madrelingua è più alto in Europa che in altri continenti. La maggior parte dei Paesi con un livello alto e un livello buono di conoscenza, si trovano qui, tuttavia, questo trend non è valido per tutti i paesi europei: Spagna, Italia e Turchia, infatti, sono più indietro rispetto ai propri vicini.
Per quanto riguarda l’Italia, si trova al 23° posto della classifica su 44 Paesi esaminati, addirittura dietro a Corea del Sud, Malesia e Costa Rica, oltre che a numerosi Paesi dell’Est Europa.
Che piaccia o meno l’Inglese è la lingua più importante al mondo per quello che riguarda l’ambito scolastico, universitario e lavorativo: conoscerlo bene significa avere una marcia in più, mentre viceversa non conoscendolo equivarrà a opportunità più limitate.
E’ sufficiente conoscere l’ inglese? Non più...o meglio, non solo!
Parlare una o più lingue straniereè diventata una delle competenze fondamentali nel mondo accademico e nel mercato del lavoro.
Sebbene l’inglese, come detto poc’anzi, sia divenuta oramai una sorta di lingua franca parlata in tutto il mondo, spesso non basta per comunicare in tutti i contesti lavorativi.
Tenendo conto dei risultati delle varie ricerche ci si rende conto più che mai di quanto siano importanti gli investimenti fatti dalla scuola e l’impegno profuso dai singoli docenti per la preparazione linguistica degli studenti.
Sicuramente il numero complessivo di anni di scolarizzazione ha una forte interdipendenza con il livello di conoscenza delle lingue straniere: questo ha un senso logico, in quanto sarebbe difficile raggiungere la padronanza delle lingue in un numero molto breve di anni scolastici, durante i quali altre materie di base hanno la precedenza (ad esempio la matematica, le scienze e la letteratura), ma non è sufficiente, o megio non è l’unico elemento determinante.
Garantire che tutti gli studenti non solo all’interno dell’ambito scolastico ma anche tramite iniziative all’estero ricevano una formazione linguistica adeguata è il modo migliore per contribuire ad avvantaggiarli nel raggiungimento di maggiori opportunità accademiche e professionali.
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