________________________________ Una grande festa con l'All Star Game conclude il Torneo di Freeport (Pittsburgh)

E' Domenica mattina ore 10.00 e la sveglia ci riporta ai ricordi della festa del sabato sera dove sei nostri ragazzi hanno partecipato alla All Star Game tra la selezione delle squadre USA contro l'altra del resto del Mondo dove assieme a Canadesi, Israeliani, Giapponesi e NewYorkesi (fuori della Pensilvanya) vi facevano parte i nostri Bocchi, Fossa, PIazza, Tesselli, Lanfranchi e Fuso. Dopo gli inni Nazionali di tutti i presenti è iniziata la partita. Brevi apparazioni per tutti i giocatori come sempre nelle All Star, ma molto bene i nostri Ragazzi.

Fossa è inserito come secondo nel lineup e picchia una bella valida all'estreno sinistro. Lo imita Fuso inserito quarto in battuta con un bel doppio all'estreno sinistro che spinge a casa Fossa ed è il primo punto segnato dal Resto del Mondo. Ottima la prestazione dei due ragazzi in battuta. Fossa gioca anche in terza base due inning e prende una volata. Poi è la volta di Matteo Bocchi inserito al 3° inning sul monte. Nonostante una valida e una base su ball chiude molto bene la ripresa con due K e nessun punto subito. Matteo Lanfranchi gioca due riprese in terza base con nessun errore e Manuel Piazza altre due in seconda base. In battuta Lanfranchi batte una rimbalzante in seconda mentre Piazza non fa a tempo in quanto si chiude la partita. Un turno per Luca Tesselli che guadagna una base su ball.

 

Nel frattempo nell'area circostante si sviluppa la grande festa di Freeport in un incredibile ambiente vitale. Il pubblico è un continuo andirivieni, si fanno amicizie e nuovi rapporti; si interagisce con i giocatori i quali firmano autografi. I dogout sono incredibilmente inseriti tra la recinzione e il pubblico e qui passano tutti. La partita continua con ragazzi che camminano all'interno delle recinzioni, mamme con le carrozzine. E' un brulicare di vita. E' il vero mondo Americano. Assomiglia molto ad una grande festa paesana degli anni sessanta italiani. Ci sono centinaia di bambini e bambine, ragazzi e ragazze in un continuo movimento. E' un mondo giovane e vitale che da noi non si vede più. Nello stesso tempo vengono rispettati gli anziani che sono i punti di riferimento della comunità, spesse volte ricordati dallo speaker per il loro passato. Questa è Freeport, questa è l'America, questo è il vero Baseball Americano.

 

In questo turbinio di emozioni ci sono anche i nostri ragazzi liberi dalla All Star che allacciano rapporti nuovi con le centinaia di ragazzi e ragazze del luogo e come scritto in altro articolo ricercatissimi dalle ragazze. Matteo Pizzolini è il più ambito come si vede dalla foto. Non c'è ragazza che non voglia farsi fotografare con lui, ma anche tutti gli altri sono ricercatissimi.

Un gran finale con fuochi d'artificio chiude la settimana del Torneo. Oggi Domenica i ragazzi staranno con le famiglie. Alcuni andranno alla partita dei Pirates, altri sulle moto d'acqua, altri ancora staranno nelle piscine.

 

Di certo che questi ragazzi torneranno in Italia con una grande esperienza di vita Americana.

Poi ci saranno i saluti. Il gruppo tornerà a casa e noi potremo partire per il South Carolina dove ci aspetta Federico.

 

Paolo Castagnini

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Commenti: 2
  • #1

    antonella (lunedì, 23 luglio 2012 16:58)

    Be'che dire...sarà la magia del baseball ma è emozinante anche solo condividere da lontano la vostra bellissima esperienza! Complimenti a tutti in particolare a chi sa trasmettere attraverso le parole, le immagini e i commenti i vissuti, le esperienze e le vostre emozioni...questo ci consente di sognare un po' anche da qui. Buona continuazione..

  • #2

    sara (martedì, 24 luglio 2012 08:15)

    condivido quanto scritto da antonella!!!