_________________________________ Il ritorno della cicala dalla riunione ______ 3^ parte

Passò circa un mese prima che la cicala Kelly tornasse a casa. Come era solita fare in una tarda mattinata, raggiunse il formicaio e incontrò Jenny che se ne stava tutta da sola a prendere il sole, in quanto era domenica e quindi giorno di riposo. Carissima Jenni, disse Kelly, mi sei mancata molto in questi giorni, anche se la compagnia non mi mancava e ti voglio raccontare che……,No Kelly, la interruppe Jenni, lo racconti direttamente alla Regina, perché oggi è giorno di riposo e sono stanca. Va bene come vuoi , disse Kelly e quando avrò l’onore di essere ricevuta? Te lo farò sapere domani mattina.

E così mentre Jemmi riposava, kelly volò su un ramo lontano per non disturbare e sfoderando il suo strumento naturale si mise a suonare una stridente melodia.

 

Al mattino successivo Jemmi comunicò a Kelly che la formica Regina l’aveva invitata a cena la sera stessa. Nonostante tutto Kelly era entrata nelle grazie della formica Regina, e finita la sontuosa cena, sedute su un magnifico divano di foglie, Kelly iniziò a raccontare:

 

-dovete sapere che è stato un lungo viaggio movimentato, ma ne è valsa la pena perché ho conosciuto altri insetti molto ma molto afferrati di baseball, nonostante che la riunione fosse imperniata per l’abolizione degli insetticidi; così ho avuto modo di parlare con il “grillo”(Maicon), con la “lucciola “(Mary) e con la “cavalletta”(Gresy), tutti appassionati di baseball e abitando in grandi metropoli, hanno modo di assistere a grandi incontri.

Non vedo l’ora che tu inizi il tuo racconto, disse la formica Regina e la formica operaia annui.

 

Eccovi accontentate:inizio con quello riportatomi dal grillo Maicon, che abita in California e precisamente a Los Angeles e tifoso dei Dodgers. In un incontro svoltosi al Dodgers Stadium un battitore della squadra ospite (Colorado Rockies), nonostante che l’arbitro avesse chiamato il 4° ball, effettuò una battuta valida che portò a punto i corridori che si trovavano in seconda e terza base e lui salvo in prima.

Naturalmente il manager dei Dodgers andò a protestare con l’arbitro di questa presunta irregolarità. L’arbitro spiegò di aver chiamato troppo presto il quarto ball, in quanto la palla prima di entrare nell’area dell strike aveva toccato terra e sul rimbalzo il battitore aveva battuto una valida. Quindi l’arbitro corresse la lua sua chiamata e convalidò i punti.

 

Interessante quanto può accadere in questo gioco commentò la Regina.

Poi la Lucciola (Mery) mi volle raccontare la sua storia, proseguì Kelly, tifosa dei Red Sox di Boston, la squadra che subì la famosa “maledizione del Bambino. Scusa Kelly , chiese Jemmy, che maledizione è? Poi Vi spigherò a fine interviste.

 

Mery, dicevamo tifosa de Red Sox e obbligata ad assistere solo incontri in tarda serata, per motivi suoi naturali, assistette durante un incontro tra i Red Sax e i New York Yankees.(stadio FENWAY PARK), a questo caso:

 

Questa è un azione di gioco dove si può dimostrare che anche un arbitro esperto che dirige incontri della massima divisione Americana, per una distrazione, può commettere un grave errore, ma poi annullato. Si tratta di questo mi raccontò Mery :

 

Con un corridore in prima base e un eliminato per i Red Sox, il battitore batte una volata buona che l’arbitro giudica possa essere agevolmente presa da un interno e pertanto chiama l’Infield-fly e commette un grave errore tecnico. Perchè Mery? Perchè per chiamare l’infied-flay oltre ad esserci la condizione che un interno possa agevolmente prendere la palla, bisogna che la prima e la seconda, o la prima, seconda e la terza base siano occupate e ci siano meno di due eliminati, percé questa regola possa essere applicata, per prevenire i doppi giochi.

 

In questo caso il difensore prese la palla al volo eliminando il battitore e il corridore che era in prima base, vi rimase perché non forzato. Quella sera si discusse molto su quella imperdonabile distrazione, ma anche i più bravi possono sbagliare, l’importante è rimediare.

 

Anche la cavalletta Gresy tifosa dei SEATTLE MARINERS in quanto abita a SEATTLE che si trova nello Stato di Washintong e assiste alle gare nello stadio “Safeco Field” mi ha raccontato non errori arbitrali, ma le prestazioni di un formidabile giocatore Italiano ALEX LIDDI da poco approdato nella MLB.

 

Per mè è un vero talento, mi disse Gresy e sentiremo molto parlare di Lui. Voi non potete capire cosa vuol dire giocare nella “MAJOR LEAGUE”. Io ho avuto l’occasione di seguire di più gli allenamenti che le gare, perché il campo non è completamente occupato e così posso posizionarmi bene senza essere notato, perché la mia categoria non è ben vista dagli addetti ai lavori, sanno che le cavallette quando si arrabbiano sono terribili. Io però sono un tranquillo ORTOTTERO (dal greco “ali diritte”) appassionato di questo stupendo gioco e acuto osservatore dei giocatori.

 

Così ho potuto assistere in azioni di allenamento e poi in una gara, alle prestazioni di questo giovane italiano, che è il primo a iscriversi nel “25 man rosters” di una squadra di “MLB” come i SATTLE MARINERS.

 

Bene Maestà, concluse Kelly, ora sono molto stanca e si è fatto tardi. Un momento disse la Regina ,vorrei sapere quella storia che hai menzionato sulla “maledizione del Bambino” per la squadra dei Red Sax.

 

Mi perdoni Maestà è una storia molto lunga e ve la racconterò fra qualche giorno, perché devo riposare e anche recuperare molte ore per suonare il mio strumento naturale.

Buon riposo a tutti.

E buon riposo anche a Voi bambini, nell’attesa di quella curiosa storia dei Red Sox.

 

TERZABASE

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Commenti: 1
  • #1

    Pinucita (lunedì, 21 maggio 2012 22:01)

    Ed ecco una storia meravigliosa
    che non ci si stanca mai di leggere,
    complimenti......................