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Una tecnica diversa per la raccolta di una ground ball dagli esterni

di Paolo Castagnini 

Guardate attentamente la foto qui a fianco. Il giocatore è Miguel Sano' ed è un esterno dei Twins. Naturalmente è lo stesso sia della metà a sinistra che in quella a destra. La foto lo ritrae durante un allenamento del fondamentale della presa di una rotolante all'esterno. La differenza tra le due foto è sostanziale. In quella a sinistra la raccolta avviene con il piede sinistro avanti e l'altra con il piede destro. 

Guardando le partite di MLB in particolare quelle della postseason ho notato che sempre più esterni raccolgono come nella foto a destra. Ma in tutti i corsi e nel 90% dei video istruttivi vedo insegnare la tecnica della foto a sinistra. Allora cosa sta succedendo? Probabilmente qualcosa sta cambiando anche perché il crow-op (letteralmente salto del corvo) è stato abbandonato sostituito sempre dallo shuffle (letteralmente passo trascinato) fino ad ora ad uso esclusivo degli interni.

 

Nel video qui sotto il crow-op dell'esterno spiegato alla perfezione che però non viene praticamente più usato.

 

 

Qui sotto invece un video che insegna lo shuffle per un interno

Quindi tutto questo significa che la tecnica di tiro dall'esterno sta passando da un metodo di tiro forse più potente, ma più lento, ad un altro forse meno potente, ma più rapido e tutti noi sappiamo quanto sia importante la rapidità in questo sport.

 

Siamo partiti però da una posizione di presa e siamo passati al tiro. Questo perché uno esclude l'altro nel senso che la tecnica del piede del guanto in avanti (sinistra per Miguel Sano) è legata al crow-op, mentre la tecnica del piede del braccio di tiro in avanti (destra per Miguel Sano) è legata al passo trascinato (shuffle)

 

Ovviamente non esiste almeno per il momento una tecnica giusta o sbagliata. Sono due tecniche che si stanno usando ad ogni livello compresa la MLB. Sta a voi coach decidere se provare una cosa nuova per i vostri esterni oppure no. Nel 2014 allenai il Bolzano e uno degli esterni, Alessandro Fattor, imparò benissimo questa tecnica e ne ebbe un grande beneficio. Allo stesso modo mi piacerebbe ricevere nei commenti le vostre esperienze positive o negative delle due tecniche.

 

Nel video qui sotto il coach dei Twins Joe Lepel cambia la tecnica di Sano dal primo al secondo metodo e si fa aiutare da Oswaldo Arcia già in possesso della nuova tecnica. Nello stesso video altri interessanti esercizi per gli esterni.

 

Buona offseason!

 

Paolo Castagnini

 

 

Articolo pubblicato il 27 ottobre 2016

 

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Commenti: 5
  • #1

    Enrico Camporese (giovedì, 27 ottobre 2016 13:39)

    Curioso....l'ho sempre fatto e sempre insegnato.

  • #2

    Matjaž Kodrič (giovedì, 27 ottobre 2016 21:26)

    Gia' Ichiro tendeva ad usare questa tecnica. Il vantaggio sta' forse nel fatto che con il piede opposto al guanto in avanti riesci ad abbassarti maggiormente e quindi effettuare una presa piu' sicura (al centro del corpo), mentre nell'altra maniera raccogli la palla di fianco (forse piu' veloce ma con maggiori rischi di errore). Potrebbe essere valido il ragionamento di usare una tecnica per le palle rotolanti e l'altra per le volate.

  • #3

    Paolo (venerdì, 28 ottobre 2016 12:20)

    Caro Matjaž, quello che hai scritto è molto corretto e completa l'articolo. In effetti una buona motivazione a favore della seconda tecnica è proprio la posizione del guanto che diventa all'interno del corpo anziché all'esterno. Grazie!

  • #4

    Flavia (sabato, 29 ottobre 2016 00:21)

    Pensa che già nel 2006 , durante un allenamento dei Seattle, sempre curiosa cercavo di carpire il massimo dalle discussioni in campo tra gli allenatori che si confrontavano sempre . E una volta ho propio assistito al confronto crow Up si crow up no .Uno appunto asseriva che il crow up ti fa puntare in alto perdendo rapidità che era meglio il passo trascinato in avanti ...
    e ho pensato ... qui loro ai massimi livelli si confrontano sempre e da noi spesso non parlano xchè sono sicuri di tutto ...

  • #5

    Paolo (mercoledì, 02 novembre 2016 11:20)

    Hai perfettamente ragione Flavia specie nell'ultima frase